OPERAVA IN TUTTA LOMBARDIA

Droga e armi in Lombardia: sgominata banda di 60 persone

Il gruppo era dedito a furti, rapine, truffe, estorsioni ed altre attività illecite in danno di attività commerciali di tutta la regione.

Droga e armi in Lombardia: sgominata banda di 60 persone
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Armi, droga, trenta arresti e trenta denunce: una maxi operazione da parte dei Carabinieri che ha consentito di far emergere anche altri particolari investigativi su un omicidio.

E' l'esito del blitz portato a termine nella mattinata di oggi, martedì 17 maggio 2022, che ha consentito di sgominare una banda impegnata prevalentemente, ma non solo, nello spaccio di stupefacenti.

Spaccio di droga, sgominata banda di 60 persone

Come riporta  Prima La Martesana, l'operazione dei Carabinieri ha portato all'arresto di 30 persone e ad altrettante denunce a piede libero nelle province di Milano, Monza Brianza, Cremona, Bergamo e Pavia.

La banda, di fatto oltre 60 persone, aveva base operativa a Cologno Monzese.

Le persone  finite in manette sono 29 italiani ed uno straniero tra i 33 e i 70 anni. Devono rispondere a vario titolo dei reati di traffico, illecita detenzione e porto di armi da guerra e comuni da sparo e materiali esplodenti; detenzione e traffico di cocaina e hashish; rapina, estorsioni, furto, ricettazione e riciclaggio, commessi nell’hinterland milanese e nel territorio lombardo.

Droga e armi, le indagini prima del maxi blitz

Il blitz portato a termine questa mattina dagli uomini dell'Arma nasce da una serie di complesse e prolungate attività di indagine che erano state avviate ormai cinque anni, nel 2017 dai militari della Compagnia di Sesto San Giovanni e della Tenenza di Cologno Monzese.

Un'attività investigativa prolungata e certosina, coordinate dalla Procura di Monza, diretta dal procuratore Claudio Gittardi.

Intercettazioni, video, pedinamenti: cinque anni di attività investigativa

Riprese video, intercettazioni telefoniche ed ambientali, servizi di osservazione, controllo e pedinamento, hanno consentito di provare l’esistenza della banda che di fatto operava in tutta la Lombardia.

Il gruppo era dedito alla commissione di furti, rapine ed estorsioni in danno di attività commerciali e truffe, attività illecite. I proventi, secondo quanto emerso dalle indagini, venivano reinvestiti nell’approvvigionamento di armi clandestine e nell’importazione, dall’estero, di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente, che veniva commercializzata su tutto il territorio lombardo.

Droga e armi: i sequestri

Sono poi stati sequestrati quasi sessanta chilogrammi di sostanza stupefacente tra hashish e cocaina, una  mitragliatrice Skorpion (con silenziatore), quattro pistole di vario calibro e relativo munizionamento, un silenziatore artigianale e denaro contante per un valore totale di circa 440mila euro.

Luce anche su un omicidio del 2019

Le indagini di questi cinque anni hanno consentito, inoltre, di individuare responsabilità in capo ad alcuni componenti il gruppo criminale, colpiti dall’odierna ordinanza, circa il reperimento e la cessione dell’arma utilizzata per l’omicidio di Donato Carbone, avvenuto a Cernusco sul Naviglio, il 16 ottobre 2019.

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